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domenica 30 aprile 2017

Appuntamento con il cinema d'autore. "Il ponte" .


"Il Ponte"  ("Die Brücke", 1959, regia di Bernhard Wicki).

Germania, fine aprile 1945.
I sette allievi di una classe tedesca (tutti ancora con i pantaloncini corti), intossicati dalla propaganda nazista, rispondono con entusiasmo alla chiamata alle armi.
La ferocia della guerra stroncherà fantasie, aspirazioni e le vite stesse dei giovani.

Per le schede del film, v. tra l'altro la voce su Wikipedia e su Imdb.



mercoledì 19 aprile 2017

Alla ricerca del modo migliore di collocare i libri sugli scaffali delle librerie.


strand libreriaNelle librerie,  diversamente dalle biblioteche, non esistono regole fisse per disporre i libri sugli scaffali. Certo: di solito c’è una sezione riservata ai classici, una ai libri per ragazzi, una alle guide di viaggio e così via, ma a parte questa generica categorizzazione, ognuno fa un po’ come gli pare. Soprattutto nelle piccole librerie, i librai possono permettersi di sbizzarrirsi e provare metodi più originali per attirare l’attenzione dei lettori. John Sherman, un autore del sito dedicato ai libri Literary Hubha fatto alcune riflessioni sui criteri che alcune famose librerie americane – come Strand, a New York – usano per disporre i libri sugli scaffali, partendo dalla sua esperienza personale come libraio in una libreria di Brooklyn che ha chiuso da qualche mese, BookCourt.
Sherman cominciò a riflettere sul modo in cui i libri sono disposti sugli scaffali dopo aver provato a riorganizzare la sezione di BookCourt dedicata ai libri di cucina. I libri di ricette fanno parte di quel gruppo di libri (che spesso rientrano nella categoria che nel gergo editoriale è chiamata “varia”) i cui autori, a meno che non siano chef famosi, non sono indicati sulle copertine: per questo Sherman era intenzionato a trovare un modo più efficiente per disporli e consultarne lo scaffale. Inizialmente i libri erano organizzati in otto diverse categorie: pane e dolci, cucina salutare, cucina francese, cucina mediorientale, cucina spagnola/messicana, cucina indiana, cucina mediterranea e generale (per tutto il resto). Secondo Sherman non aveva molto senso che ci fossero dei libri di cucina ebraica nella sezione mediorientale o quelli sulle ultime diete di moda nella sezione dedicata alla cucina salutare, dato che erano rivolti a lettori diversi. Così pensò a un sistema alternativo, con sette categorie: libri di consultazione (quelli di base), celebrità (chef o ristoranti), pane e dolci, metodi di cottura, diete speciali e cucine etniche (con le relative sottocategorie in ordine alfabetico).

mercoledì 12 aprile 2017

Appuntamento con il cinema d'autore. Orson Welles.


di  A. Lalomia

Lo straniero  (The Stranger, 1946), di Alfred Hitchcock.




Sotto, la versione in originale inglese: